Nel linguaggio di senso comune che cos'è la spontaneità? Essere veri, se stessi, semplici, spontanei, autentici.
Queste sono soltanto alcune delle definizioni di spontaneità e hanno quasi sempre una valenza positiva per tutti gli individui definiti o che si definiscono essere tali.
Allo stesso modo la non spontaneità ha quasi sempre un'accezione di tipo negativa: falsi, non veri, costruiti, finti, fasulli, tarocchi
La spontaneità è largamente sopravvalutata.
La spontaneità è un lusso che possono concedersi solo per persone eccezionali, quelle decisamente sopra la media.
Quanti possono permettersi di dire sempre quello che pensano? Di fare sempre e solo quello che l’estro suggerisce loro di fare?
E purtroppo a questo mondo di persone eccezionali ce ne sono veramente poche.
Noi mediocri, mi verrebbe da mettere “normali”, ma anche questo è un concetto quantomeno “fumoso”.
Noi mediocri, dicevo, non possiamo permetterci la spontaneità, la più parte del tempo, comunque.
Noi si viaggia sempre su un terreno infido, pieno delle insidie connesse e commisurate alla nostra mediocrità.
Fortunatamente abbiamo i mezzi per attraversare questi territori, e sono mezzi che tutti abbiamo, anche se in diversa misura
Coscienza, Ragione, Educazione e Cultura.
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