Coscienza, Ragione, Educazione e Cultura.
Il crepuscolo della Terra ormai giunta alla sua fine, pervade ogni cosa, ed anche la mente dell'uomo, condizionandone emozioni e sentimenti. L'umanità trascorre i giorni e gli anni decisa a dimenticare, in una sorta di ebbrezza o delirio, che la fine, come tutti sanno, é vicina. Il suo comportamento consiste quindi nel fare ogni cosa come se il domani non contasse più, come se ogni giorno fosse l'ultimo giorno da vivere.
The Dying Earth: perché.
È il titolo di una serie di romanzi di Jack Vance, "genio" della letteratura fantascentifica degli anni eroici, pubblicati a partire dal 1950. Il ciclo del Mondo Morente, The Dying Earth. L'autore muove i personaggi, grotteschi e sublimi, sapienti, demoni, picari, stregoni e popolani, pazzi e saggi in un mondo che altri non è che la "nostra" Terra tra 9/10.000 millenni.
Sì: millenni !
Un mondo allucinato, una civiltà che ha raggiunto e superato i propri limiti più volte arrivando a diventare qualcosa di solo apparentemente "diverso".Il tutto sotto la luce rossa di una stella che si sta spegnendo avvolgendo il mondo in un crepuscolo perenne che pare estendersi anche al mondo dell'interiorità.
Ora: questo cosa c’entra? A parte il fatto che il romanzo è bellissimo e che Jack Vance è un grandissimo scrittore?
Ecco, mettiamola così: al momento non mi sembra che stiamo vivendo a Topolinia e il vecchio Jack pare abbia colto il senso del presente attuale scrivendo un libro oltre mezzo secolo fa'.
Ave et vale.
giovedì 18 novembre 2010
Della Spontaneità
Coscienza, Ragione, Educazione e Cultura.
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